INGREDIENTI
3 kg. di trippa
acquistata già cotta, nettata e lavata. La
trippa va tagliata a strisce larghe 5-6 cm., poi
ritagliata in pezzi di 4 cm. (nel senso della
larghezza)
500 gr. di
cipolle ESECUZIONE
Sul
fondo della pentola disponete i pezzi del piede
di bue e su questi
sistemate la trippa a strati che
alternerete con le cipolle, con le cotenne, con
i dadi del grasso di bue e con gli aromi: timo,
alloro, ginepro,spezie, terminando con uno
strato di trippa. Su questo aggiustate le
strisce di grasso di bue, su tutto versate il
vino e il brodo, aggiungendo, se occorre,
dell'acqua affinché il livello del liquido
superi di 2 centimetri la superficie della
trippa, ricoprite con un foglio d'alluminio che
deve sopravanzare all'esterno il bordo del
recipiente e su questo mettete il
coperchio. Ponete la pentola nel forno a calore
dolce (160°) e lasciate cuocere per circa 3 ore,
mantenendo sempre la stessa temperatura.
Trascorso questo tempo, unitevi
velocemente, affinché non si disperda
troppo calore, le carote, i porri e la cipolla
con i chiodi di garofano «affondandoli» nel
brodo e,
qualora occorresse, aggiungetevi 1 tazza
d'acqua o di brodo bollente e proseguite la
cottura con il recipiente ermeticamente chiuso
per altre 2 ore. A questo punto condite con il
sale, versatevi il Calvados e cuocete ancora per
1 ora e 15 minuti; prima di togliere la pentola
dal forno unite il pepe (3 giri) . A cottura
ultimata, scolate con un mestolo forato la
trippa e raccoglietela nella terrina da portata
che terrete al caldo. Scolate anche le carote e
i porri che metterete da parte. Quindi versate
il brodo rimasto in una casseruola e sgrassatelo
dapprima con un cucchiaio poi con la carta
assorbente messa di taglio, affinché il brodo
risulti privo di ogni residuo di grasso.
Regolatene il condimento e aggiungetevi un filo
di succo di limone che non sarà sgradito.
Guarnite la trippa con i porri e con qualche
fettina di carota. Scaldate il brodo di cottura
fino all'ebollizione e versatelo sulla trippa
che va servita subito sopra piatti da tavola ben
caldi. Accompagnatela con patate cotte a vapore
e raccolte in una legumiera:
anche un passato di mele al limone,
servito caldo, pur non essendo tradizionale,
sarà ugualmente gradito. |