Ribollita |
Ingredienti |
Pane toscano senza sale raffermo gr.300, Pomodori 5, Fagioli cannellini secchi gr.500, Cavolo nero gr.400, Cavolo verza gr.300, Cipolla 1, Porro 1, Sedano 2 costole, Carote 2, Aglio 2 spicchi, Pepolino o timo 1 rametto, Olio extravergine 1 Bicchiere, Sale e Pepe |
Nr Persone |
4 |
Preparazione |
In un grande tegame (possibilmente di coccio) mettete a rosolare il trito della cipolla e dell’aglio. Una volta imbiondito aggiungere il porro il sedano e le carote il tutto affettato molto finemente quindi unire i pomodori spezzettati, pepolino , sale, pepe ed i cavoli tagliuzzati. Far appassire tutte le verdure.
Prendete ora i fagioli cotti mettetene circa un quarto da parte e passare il resto dentro l’acqua di cottura. Aggiungete tutto questo passato alla zuppa. Fate cuocere per circa un’ora e comunque quando il cavolo nero sarà ben cotto.
Quando sarà tutto pronto aggiungete i fagioli interi messi da parte; far cuocere ancora qualche minuto, la preparazione dovrà risultare piuttosto liquida.
Affettate il pane e sistemarlo sul fondo su due strati. Al momento di servire riscaldare a fuoco basso e con il coperchio.
chiudete con una pellicola e lasciate riposare la ribollita (da un minimo di 3 h fino al giorno successivo)
Aggiungete un paio di mestoli di brodo, un filo d’olio e cuocete di nuovo su fuoco basso nel coccio per circa 15 – 20 minuti, il tempo che si scaldi a sufficienza! Aggiungete ancora sale e pepe se necessario!
Assolutamente niente formaggio. Aggiungere, una volta servito nei piatti , un filo d’olio extravergine d’oliva. |
Commento |
La preparazione della ribollita necessita di alcune premesse:
1. La cottura dei fagioli deve essere fatta a fuoco bassissimo in modo che l’acqua “frema”. Questo perché se la cottura viene fatta sostenuta i fagioli si rompono vengono svuotati e rimangono quasi tutte bucce. L’acqua dev’essere abbondante (lt.2-3) e condita con 2 cucchiai d’olio, 1 pomodoro, 1 spicchio d’aglio , salvia e sale. |
Alcune ricette di questa pagina sono di mia invenzione.
Altre derivano da libri, internet, o dalla memoria.
Sono raccolte qui perché le ho eseguite almeno una volta e le consiglio anche a voi.
Fulvio