Trippa alla milanese -busecca- |
Ingredienti |
Trippa riccia o fojolo (millefoglie) precotta (1200 g), pomodori (100 g), carote (200 g), sedano (100 g), patate (250 g), burro (50 g), lardo (50 g), formaggio grana grattugiato (60 g), cipolle (50 g), fagioli di spagna secchi (200 g),300g di coda di manzo, brodo di carne (3 litri), sale (q.b.); (per la gremolata): prezzemolo (1 mazzetto), aglio (1 spicchio), salvia (10 foglie), rosmarino (1 rametto). |
Nr Persone |
4 |
Preparazione |
Lasciare a bagno i fagioli in acqua tiepida, metterli in una pentola con acqua fredda e farli cuocere
Tagliare a dadini pomodori, sedano e carote; affettare fine la cipolla; pelare le patate
Privare la trippa del cordone di grasso, sbollentarla qualche minuto per poterla sgrassare ulteriormente, scolarla bene e tagliarla a pezzetti della lunghezza di 1 cm circa
In una casseruola, fare rosolare leggermente la cipolla con il lardo battuto e il burro
Aggiungere la trippa,la coda, il sedano e le carote e fare brasare per circa 10 minuti, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno
Aggiungere il brodo bollente e fare cuocere su fuoco moderato per circa 30 minuti
Aggiungere i pomodori e le patate intere, continuare la cottura a fuoco basso per un'ora
Lasciare riposare per alcun minuti in modo che l'eventuale grasso rimasto della trippa venga in superficie e possa essere schiumato
Schiacciare le patate con una forchetta e aggiungere i fagioli già cotti, riportare a ebollizione e cuocere ancora qualche minuto
Tritare molto finemente gli ingredienti della gremolata e mescolarli insieme
Unire la gremolata alla trippa, servire molto caldo con il grana. |
Vino Consigliato |
bonarda,buttafuoco |
Commento |
In virtù del colore bianco che la fa percepire come un cibo non carneo, con il quale non si interrompe il digiuno, la trippa è il tradizionale piatto natalizio, consumato dopo la messa di mezzanotte (il busechin de la Vigilia). Per la sostanziosità degli ingredienti è piatto unico, al quale si può far seguire, per spirito di celebrazione, una fettina di miascia o di altro pane alla frutta, ma cui si addice maggiormente un dessert leggero, del tipo delle pere giulebbate così care alle nostre nonne. |
Alcune ricette di questa pagina sono di mia invenzione.
Altre derivano da libri, internet, o dalla memoria.
Sono raccolte qui perché le ho eseguite almeno una volta e le consiglio anche a voi.
Fulvio